Como: festa degli orti
Di un frate quello più bello

La manifestazionea l parco dei missionari Comboniani a Rebbio, è stata molto di più di una premiazione per le coltivazioni più belle

Como

Nei campi non crescono solo frutta e verdura ma anche nuove amicizie tra gente di tutto il mondo: la “Festa degli orti”, al parco dei missionari Comboniani a Rebbio, è stata molto di più di una premiazione per l’orto più bello.

I vincitori hanno festeggiato con altri “ortisti”, con tanti bambini e famiglie ed è stata davvero una festa per tutti. Per la prima volta è stata la giuria degli esperti della neonata associazione ““Il risveglio dell’orto” ad incoronare i tre vincitori tra i trenta in gara. Primo premio per fratel Alessandro Ongaro, missionario dei padri Comboniani, seguito da un podio tutto al femminile. Medaglia d’argento per Piera Clerici Martinelli, premiata per le sue coltivazioni in via Grilloni e per la varietà di ortaggi prodotti con marito e nuora. Terzo posto per Rosa D’Arco per un orto curato in ogni dettaglio con il marito.

Quello di fratel Alessandro è stato giudicato come una autentica opera d’arte: per le piante autoprodotte, per le strutture create a mano e per il riuso di materiali di scarto destinati a creare supporti per le zucche. Luigi Malatesta, presidente de “Il risveglio dell’orto” commenta: «Molto felici della partecipazione al concorso, siamo sempre aperti a chi volesse unirsi, e vorremmo che anche le istituzioni ci sostenessero».

© RIPRODUZIONE RISERVATA