Como, i turisti protestano
per i concerti serali

Il titolare dell’Hotel Metropole Suisse rilancia lo sfogo dei clienti. «A mezzanotte chiedevano di chiamare la polizia»

«Vi prego, chiamate la polizia». «L’avessi saputo qui non avrei messo piede».

Sono alcune delle voci raccolte al Metropole Suisse, uno degli storici hotel del centro, tra i turisti stranieri infastiditi dai concerti in programma nel fine settimana in piazza Cavour. Nelle ultime settimane è accaduto una, due, tre, quattro volte sino a che il titolare, Roberto Cassani, che è anche presidente degli albergatori di Confcommercio, ha deciso di rendere pubblico il loro - e il suo - malcontento. «Sono da sempre un sostenitore di tutto ciò che contribuisce a fare di Como una città viva e animata - dice Cassani - ma con eventi consoni ai luoghi e alla tipologia degli ospiti. Credono davvero che questo genere di concerti possa portare beneficio al turismo?»

«Se si tratta di un evento destinato al pubblico locale (scelta ovviamente del tutto legittima) non comprendo perché non si possa svolgere allo stadio o ai giardini a lago e non sempre in una piazza sulla quale si affacciano tre alberghi - continua Cassani - piazza Cavour non un’arena. Siamo disponibili a sopportare il disagio di qualche evento ma se poi questi si ripetono tutti i fine settimana. Oggi tutti si riempiono la bocca con la parola “turismo” ma qualcuno sa veramente cosa sia il nostro turismo? »

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