Como, oggi i primi profughi all’ex caserma di via Borgovico

L’edificio è stato messo a disposizione dalla Provincia. Esclusa l’ipotesi del vecchio Sant’Anna

Ex caserma dei carabinieri di via Borgovico, arrivati oggi (venerdì 3 luglio) i primi profughi. La struttura, quasi del tutto inutilizzata, è stata messa a disposizione dalla Provincia per l’emergenza sbarchi.

«Tutti gli enti pubblici devono darsi da fare, se uno si tira indietro lascia il problema agli altri. Non si risolve il problema dicendo: io non accolgo nessuno». Così il sindaco Mario Lucini nella nostra diretta video è intervenuto sul tema profughi. «Trattare l’argomento con toni terroristici è sbagliato - ha detto - Gli arrivi nella nostra città non giustificano certi allarmi, non sono affatto d’accordo con chi si spinge a dire che non si può più uscire di sera. Noi facciamo la nostra parte e abbiamo messo a disposizione altri dieci letti nella struttura di Prestino. La suddivisione degli arrivi è un problema nazionale, certo non è giusto che si vada avanti su base volontaria».

Quanto all’ipotesi di usare per l’accoglienza alcuni spazi dell’ex Sant’Anna, l’azienda ospedaliera ricorda che il prefetto dopo un sopralluogo aveva escluso già in passato questa possibilità. Anche perché le utenze degli immobili inutilizzati sono state staccate e non sarebbe facile riattivarle.

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