Como, palco montato venti giorni prima. Il sindaco si arrabbia e lo fa smontare

Mercoledì mattina nella zona del Tempio Voltiano gli operai, per conto del Comune, hanno iniziato a montare il maxi palco (tolto da piazza Cavour). Il sindaco Mario Lucini, nonostante il periodo di ferie ogni giorno presente a Palazzo Cernezzi, venuto a conoscenza di quello che si stava facendo ha fermato tutto e chiesto spiegazioni.

Il motivo? Inaccettabile per Lucini lasciare il palco montato (con tutti i rischi del caso, oltre che in piena zona turistica tra il Tempio Voltiano e il Monumento ai Caduti) per venti giorni, visto che l’evento programmato (Wow) è in calendario per il prossimo 4 settembre. Da quanto si è potuto verificare la decisione era stata presa dopo un sopralluogo che si è tenuto direttamente sul posto nella giornata di martedì. In quella sede era infatti emerso che buona parte degli operai che avrebbero dovuto montare la struttura sono in partenza per le ferie. Da lì l’idea di montare comunque il palco.

Il sindaco, di fronte alle spiegazioni che gli sono state fornite, ha individuato altri operai (chiedendo aiuto anche agli organizzatori dell’evento) e ha fatto smontare il maxi palco collocato decisamente troppo in anticipo rispetto all’evento programmato.

Tra l’altro, sempre in quella zona, è in programma anche l’asfaltatura del tratto di asfalto in pessime condizioni da anni. Molto probabilmente, però, il Comune non riuscirà a fare l’intervento prima della tre giorni del festival e, quindi, verrà fatto a metà settembre.n 
G. Ron.

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