Como, slitta la Tasi?
Prima rata forse a settembre

Terza e ultima (almeno questo è quello che sperano i Comuni) modifica legislativa in materia di Tasi, la nuova tassa sui servizi. Palazzo Cernezzi difficilmente riuscirà ad approvare delibera e regolamento entro la fine del mese e questo porterà, per quest’anno, al rinvio del pagamento a dicembre (entro il 16) della tassa per tutte le prime case.

Ma sul versante della scadenza si apre un’altra possibilità: quella prospettata dal sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti secondo il quale il governo starebbe pensando di spostare la prima rata al 16 settembre.

«Stiamo lavorando, ma sulla Tasi la soluzione migliore sarebbe quella di spostare la prima rata dal 16 giugno al 16 settembre, lasciando poi invariata la seconda al 16 dicembre» ha detto Zanetti, al Gr1 Rai - «La soluzione attuale è più complessa, stiamo lavorando per questa proroga, dobbiamo tenere conto delle esigenze di cassa dei Comuni, ma se troveremo la quadra, questa sarà la scelta.

Discorso diverso, invece, per seconde case e altre tipologie di immobili che dovranno versare entro il 16 giugno un acconto pari all’1 per mille per poi conguagliare a dicembre in base alle aliquote approvate dal consiglio comunale.

«Interverremo in modo equo»

«La prossima settimana - spiega il sindaco Mario Lucini - lanceremo le simulazioni per vedere quali aliquote e agevolazioni applicare».

A giugno i proprietari di seconde case e di tutte le tipologie di immobili ad eccezione dell’abitazione principale dovranno pagare anche l’Imu: entro il 16 l’acconto sulla base dell’anno precedente e, entro il 16 dicembre, il saldo in base alle aliquote stabilite dal consiglio comunale.

Da pagare ci sarà poi anche la tassa rifiuti (Tari) le cui scadenze sono decise dall’amministrazione comunale e non devono coincidere con quelle di Imu e Tari. Dal Comune hanno già fatto sapere che non ci saranno aumenti e la prima rata andrà pagata sicuramente dopo il 16 di giugno.

Sarà il consiglio comunale a stabilire tutti i dettagli delle tre tasse con altrettanti regolamenti e altrettante delibere. Sei i documenti che arriveranno in discussione, tutti propedeutici alla stesura del bilancio.

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