Como Sole, spariti 120mila euro
Indagato l’amministratore

Iscritto sul registro degli indagati per appropriazione indebita una professionista con studio a Cassina. Oltre al complesso di Salita Cappuccini, buchi di bilancio sarebbero stati anche registrati in via Briantea e a Cantù

In Procura, a Como, sono per ora tre i fascicoli d’inchiesta aperti. Ma i condomini dove Cinzia Di Lonardo, professionista con studio a Cassina, avrebbe lasciato pesanti buchi di bilancio sarebbero molti di più.

Al punto che il conto complessivo degli ammanchi, a mesi dalle prime denunce, sarebbe ancora ben lontano dalla cifra complessiva. Una cifra che per il primo fascicolo approdato a chiusura ha già toccato i 100mila euro.

Epicentro di una nuova clamorosa inchiesta a carico di un’amministratrice di condominio comasco sono i palazzi del complesso di Como Sole. Circa duecento nuclei familiari che si ritrovano a dover mettere mano al portafoglio per far fronte a buchi di bilancio clamorosi, giustificati - ormai quasi un anno fa - dalla stessa amministratrice come meri errori dovuti a problemi di salute.

Dal punto di vista penale, come detto, sono tre le inchieste aperte a carico della Di Lonardo, una delle quali già sfociata con un avviso di chiusura indagini, l’anticamera - spesso, ma non sempre - di una richiesta di rinvio a giudizio. Il fascicolo in questione riguarda Como Sole al civico 18 di Salita Cappuccini. Complessivamente la Procura ha contestato all’indagata poco meno di 100mila euro di danni, ma dagli ultimi conti in sede di assemblea di condominio il conto sarebbe già salito a quota 120mila.

Il servizio su La Provincia in edicola lunedì 16 marzo

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