Como, tornano film e fiction
Martedì la firma del sindaco

Tornano film e grandi fiction in città dopo “Vivere”. Martedì il sindaco Mario Lucini e il presidente di Lombardia Film Commission Alberto Di Rubba firmano un protocollo di intesa per la promozione del territorio comasco con le produzioni cinematografiche e televisive

Tornano film e grandi fiction in città. Martedì il sindaco Mario Lucini e il presidente di Lombardia Film Commission Alberto Di Rubba firmano un protocollo di intesa per la promozione del territorio comasco con le produzioni cinematografiche e televisive. Lombardia Film Commission è la fondazione istituita da Regione Lombardia, Comune di Milano, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo, che si occupa di promuovere sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction Tv, spot pubblicitari, documentari e ogni altra forma di produzione audiovisiva.

L’accordo prevede che Lombardia Film Commission si impegni a proporre alle produzioni televisive e cinematografiche la città di Como, quale location privilegiata per la realizzazione di film, fiction Tv, che ne promuovano e pubblicizzino positivamente l’immagine; a promuovere le location e gli operatori specializzati presenti a Como, attraverso i canali a sua disposizione e in particolare attraverso il portale internet. Il Comune di Como si farà parte attiva nel mettere in contatto location e operatori con Lombardia Film Commission; Lombardia Film Commission si impegna a collaborare con le attività di formazione in campo cinematografico presenti in città, attraverso la co-organizzazione di corsi, testimonianze in aula e assistenza sui set cinematografici locali; l’amministrazione comunale si impegna a favorire le produzioni televisive e cinematografiche operanti in città, attraverso la messa a disposizione di un unico ufficio di contatto che provveda alle pratiche burocratiche (Polizia Locale, occupazione suolo, parchi e giardini, turismo e cultura), ad individuare e rendere disponibile un’area di rimessaggio per i mezzi/automezzi/macchinari e a garantire l’abbattimento del 100% della tassa di occupazione suolo pubblico. Il protocollo avrà una validità di cinque anni e potrà essere rinnovato.

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