Consorzio luminarie
Malgrate è capofila

Con Valmadrera e Civate una strategia innovativa per ridurre i costi: ieri la presentazione dell’iniziativa

Due Proloco, tre Comuni, due associazioni e un Fondo: nasce il “cartello del Natale”, per «fare massa critica e spuntare, da un unico fornitore, il miglior prezzo», ha spiegato ieri il presidente della proloco di Malgrate, Marco Vassena. Obiettivo: «Fare di più per le nostre comunità, a meno, dato il momento difficile, che impone sobrietà», ha sintetizzato il collega di Valmadrera, Daniele Panzeri.

Ieri, le luminarie di Malgrate, Civate e Valmadrera progettate «in rete, con un risparmio di circa il 25%» sono state presentate in piazza Garibaldi ma, per Malgrate, non sarà questo il luogo clou: l’albero di 7 metri, tutto di luci, svetterà nel parcheggio di via Italia e, perciò, all’inizio del nuovo, ultimo lotto di lungolago. Per il 13 dicembre è prevista una sorta di inaugurazione, proprio sotto l’albero, ma «le luminarie si accenderanno, ovviamente, prima – ha assicurato Vassena - Tra lunedì e l’8 dicembre, meteo permettendo, gli impianti verranno installati su tutto il territorio. Per Malgrate, un grazie va anche all’amministrazione, che metterà un contributo; come Proloco, inoltre, lanciamo due contest fotografici, per raccontare Natale con uno scatto e, per i bimbi, si tratterà di fotografare un loro disegno a tema e a tecnica libera».

Le luminarie di Malgrate includeranno altri tre alberi, da 5 metri, per la prima volta collocati – in virtù proprio dell’unione, che fa la forza – anche nei rioni: al Gaggio, tra scuole e palazzetto; al Porto, vicino alla chiesa; nel nucleo storico, nel giardino di via Stabilini.

A Valmadrera, gli alberi saranno due «anch’essi di luci, quindi ecologici – ha sottolineato Panzeri – con limitato uso di materie prime e grande resa simbolica: il Natale è, infatti, proprio luce: un segno che non si poteva far mancare alle nostre comunità, tanto più adesso.

«Poi, ci saranno le lampadine per le strade: grazie, anche nel nostro caso, al sostegno del Comune e, per la prima volta, dell’associazione dei commercianti “ValmaBar”, che partecipa in modo decisivo». Come ha ricordato Vassena «tutto è nato dalla “Rocca incantata”, evento dello scorso settembre che ha segnato l’avvio della collaborazione tra le due Proloco, ValmaBar e i Comuni». Civate, che non ha la Proloco, si è lasciata coinvolgere con “ViviCivate” e il “Fondo per la comunità”: «Finora – ha detto l’assessore Simone Scola – le luminarie del centro erano in capo al Comune; stavolta, noi offriremo le proiezioni natalizie su Villa Canali, mentre l’albero in piazza rientrerà in questa bella collaborazione, che è il risultato più importante; poi, c’è senz’altro quello economico: per la prima volta (e proprio in questa difficile fase) il Comune risparmierà oltre la metà rispetto a prima, col supporto inoltre dei 1.500 euro del Fondo, pronto a sostenere la comunità e che copre quasi un terzo della spesa, peraltro appunto ribassata grazie all’economia di scala a tre».

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