Così Cavallasca si tinge di verde
L’energia pulita vale 7mila euro

Dal forte risparmio di anidride un premio europeo al Comune. E tutto grazie ai pannelli solari

Minori emissioni di anidride carbonica nell’aria significano soldini per il Comune che così può continuare nel percorso di virtualizzazione del risparmio energetico attuato sin ora e accedere a contributi europei e altri progetti per il risparmio energetico stesso.

Un circolo virtuoso che si autoalimenta. Il tutto nell’ottica dell’obiettivo del protocollo di Kyoto e di quelli europei del 20-20-20. Ossìa, entro il 2020: il 20 percento dell’energia dovrà derivare da fonti alternative; ci dovrà essere un aumento del 20 percento dell’efficienza energetica rispetto alle proiezioni del 2020; e una diminuzione del 20 percento delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990. Grazie all’installazione dei pannelli solari su edifici pubblici e al cappotto sulla palestra, Cavallascaha ricevuto dei TEE (titoli di efficienza energetica o certificati bianchi) da parte di una Esco (Energy service company) di Roma.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 26 marzo 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA