È tornato l’orso M25
Avvistato ancora in Valtellina

Un avvistamento sospetto da parte di un uomo che raccoglieva castagne. Ma in un altro caso avrebbe addirittura attraversato la statale di Aprica

Avrebbe attraversato la statale di Aprica in pieno giorno nei pressi del Belvedere, in direzione di Motta, frazione di Villa di Tirano.

Stiamo parlando nientemeno che dell’orso M25, ospite ormai assodato della provincia di Sondrio. Pare che qualcuno nel pomeriggio di lunedì, mentre transitava con l’auto, sulla ss. 39 abbia visto il plantigrado scendere a valle. Voci che si rincorrono da qualche ora, facendo rabbrividire i più timorosi.

Segnalazioni ufficiali non sono arrivate al comando della Polizia provinciale, come dichiara il comandante Graziano Simonini, che però conferma la presenza di M25 nei territori fra Aprica e Motta fino a qualche giorno fa.

«Sappiamo per certo che l’orso ha attraversato la Val di Rezzalo, poi da Livigno è andato a Cancano - spiega -. Gli ultimi dati, trasmessi dal radio collare, indicano che ora si trova nella zona di Trivigno, prima era sceso a Motta e poi dunque risalito in quota. Che l’abbiano visto sulla statale numero 39 non mi risulta, però. E a parte il fatto che l’animale “viaggi come un treno”, avendo tempi di percorrenza delle distanze davvero impressionanti, l’orso ultimamente e per fortuna non ha arrecato danni. Speriamo che continui così».

Dunque se M25 sta girando nell’area fra Aprica e Motta, potrebbe essere fondata la voce di un eventuale attraversamento sulla statale del plantigrado. Di certo sempre qualche giorno fa un abitante di Motta, mentre era andato nel suo bosco a raccogliere castagne, ha visto uno strano animale. «Ero nei boschi che si trovano nei pressi dell’ex cantoniera sopra la statale di Aprica - racconta il villasco -, quando dietro le frasche ho visto un grosso animale e ho sentito una puzza di rancido. Io, generalmente, non ho paura degli animali, ma in quel momento non mi sono sentito tranquillo. Come ho visto io l’animale, mi sono accorto che anche lui mi osservava prima di spostarsi. Era lontano, non sono riuscito a capire se fosse l’orso, ma aveva una grande stazza. Me ne sono andato subito.

La notizia che il plantigrado si stia spostando fra Trivigno, Pian Gembro, Aprica e Motta sta creando timore fra la popolazione, i cercatori di funghi e gli escursionisti che hanno paura di trovarselo davanti.

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