Ed ora arriva la Iuc
L’imposta unica comunale

Si doveva chiamare Tuc, ma è stata ridenominata Iuc, imposta unica comunale. E partirà dal 2014, in sostituzione dell’Imposta municipale propria (Imu) e della Trise (tributo sui servizi), che assomma Tasi e Tari.

Nuovo cambio di nome per le tasse sulla casa: addio Trise, arriva lo Iuc che reintroduce le detrazioni seppure affidandone la gestione ai comuni. Il nuovo tributo, avrà una misura massima del 10,6 per mille della rendita catastale da applicare agli immobili anche a copertura dei servizi comunali indivisibili (le attività che non vengono offerte “a domanda individuale”, dall’illuminazione pubblica alla sicurezza, dall’anagrafe alla manutenzione delle strade). L’emendamento prevede anche la riduzione della rivalutazione delle rendite catastali di 10 punti per ogni categoria sia per il 2014 che per il 2015.

La Legge di Stabilità che oggi dovrebbe arrivare in aula al Senato per il suo primo ok prevede numerose novità: oltre il restyling della tassazione immobiliare, arriva anche la sanatoria delle cartelle e la revisione delle concessioni sulle spiagge. Salta invece l’emendamento sulle pensioni e viene rimandato alla Camera il nodo stadi, con un emendamento al Senato che riguarda solo l’ammodernamento dei vecchi impianti sportivi e non la costruzione di nuovi.

CASA: Addio Trise, arriva la Iuc. Avrà tre componenti: la prima l’Imu, che non si pagherà sulla prima casa, la seconda la Tari, sulla raccolta di rifiuti e quindi la Tasi, sui servizi indivisibili. Su quest’ultima arrivano le detrazioni, le sceglieranno i comuni che avranno per questo 500 milioni di disposizione. Chi ne beneficerà? Chi abita da solo, gli emigranti, i fabbricati rurali e le case abitate solo stagionalmente, come quelle usate per le vacanze.

CARTELLE: Interessi azzerati per “rottamare” le vecchie cartelle di Equitalia. Si dovrà pagare il 100% della sanzione e della tassa dovuta.

FONDO GARANZIA PER MUTUI FAMIGLIE E LAVORATORI ATIPICI: nasce il Sistema nazionale di garanzia con 2 fondi, uno a favore delle pmi e uno per i mutui delle famiglie e dei lavoratori co.co.pro.

NUOVE DETRAZIONI LAVORO PER CALO CUNEO: gli sconti sui redditi da lavoro sono riformulati con una detrazione massima arriva ora a 225 euro. I benefici si concentrano nella fascia di reddito fino a 32.000 euro.

NUOVA TASSAZIONE E-CIG: L’imposta sulle sigarette elettroniche scende dal 58,5% al 25%.

SALGONO ACCISE BENZINA: Secondo un emendamento del governo saliranno nel 2017 e nel 2018 per assicurare un gettito di 220 milioni il primo anno e 199 milioni il secondo.

TRASFERIBILITA’ CONTI: I conti correnti bancari ma anche postali si potranno trasferire senza spese aggiuntive purché le gli intermediari coinvolte aderiscano ai comuni protocolli tecnici interbancari.

FONDO SLA: Per i non autosufficienti sono stanziati complessivamente 350 milioni di cui 75 (aggiuntivi rispetto ai 275 di un primo emendamento dei relatori) per l’assistenza domiciliare.

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