Effetto Brunetta, enti locali trasparenti
Online le consulenze: oltre 3 milioni di euro

Comune e Provincia in regola: le hanno comunicate a Roma
La Camera di commercio no: «Ma noi non le utilizziamo»

Quasi un milione 800mila euro spesi dal Comune di Como nel 2007 in consulenze, mentre l’amministrazione provinciale ha assegnato incarichi per quasi un milione 400mila euro. I dati sono pubblicati, con tanto di dettaglio di nominativi e competenze, sul sito del ministero dell’Innovazione. Il fatto che i due Enti comaschi le abbiano trasmesse evita una grana non da poco agli amministratori. Proprio ieri, infatti, il ministro Renato Brunetta ha dichiarato: «Quelle non comunicate le pagheranno gli amministratori, che dovranno rimborsare le risorse spese, perché non potevano essere spese visto che non c’era trasparenza». Si tratta, secondo il membro azzurro del Governo che della trasparenza e dei tagli ai costi inutili ha fatto la sua bandiera di inizio mandato, di consulenze «illegittime». E chi non ha comunicato i dati a Roma (la metà delle amministrazioni) è stato inserito in un elenco inviato alla procura della Corte dei conti. «La legge - ha aggiunto il ministro - c’era e io ho ottemperato». Ad ogni modo il giro di vite sarà pesante visto che, a livello nazionale, la spesa è pari a 2.5 miliardi di euro a fronte di 3.65 milioni di dipendenti della pubblica amministrazione e 500mila consulenti esterni. «Conto tendenzialmente di azzerare le consulenze - ha concluso Brunetta - cioè di farle se e solo se c’è l’accertata prova che non ci sono competenze all’interno della pubblica amministrazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA