Erba, all’ospedale
tredicesime a rischio

Antonicelli: «Mancano due milioni di rimborsi» I tagli alla sanità con effetto retroattivo al 2009

«I conti non tornano. A dicembre rischiamo di poter erogare solo la metà delle tredicesime per i 350 dipendenti dell’ospedale». Nicola Antonicelli, direttore amministrativo del Fatebenefratelli, è preoccupato.

«La Regione - dice - ha sbloccato fondi per pagare partite arretrate nei confronti degli ospedali lombardi. Nel nostro caso, però, mancano più di due milioni di euro. Lunedì ho fissato un incontro a Palazzo Lombardia: se la situazione non cambia, non riusciremo a pagare i dipendenti per tempo».

L’ospedale erbese ha problemi di liquidità da diversi mesi, proprio a causa dei soldi dovuti dalla Regione e non ancora versati. «Parliamo di 4,4 milioni di euro - ricorda Antonicelli - per prestazioni non tariffate, ovvero per il pronto soccorso, che risalgono al 2009 e al 2012. Ci sono inoltre 940mila euro di finanziamenti per spese di ristrutturazione dell’ospedale che noi abbiamo già sostenuto, ma che non sono ancora state rimborsate». Il totale è presto fatto. La Regione deve al Fatebenefratelli di Erba 5,3 milioni di euro, ma la delibera - approvata nei giorni scorsi - ha sbloccato solo 3,2 milioni di euro. All’appello mancano più di due milioni di euro.

«Un cifra essenziale per pagare le tredicesime e i premi di produttività a tutti i nostri dipendenti, dagli infermieri ai medici. Il problema - osserva Antonicelli - è che i tagli alla sanità entrati in vigore nel 2013 in questo caso sono stati applicati retroattivamente anche per somme dovute dal 2009 al 2012».

I problemi non interessano solo l’ospedale di Erba, ma più in generale la Provincia Lombardo-Veneta del Fatebenefratelli con i suoi 1.400 dipendenti.

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