Erba, raid dei ladri al centro sportivo

Malviventi in azione di notte al Lambrone. Spariti gli archi sportivi con le frecce e il fondo cassa. Il gestore: «Più del bottino, pesa l’entità dei danni»

Buchi nelle reti di recinzione, un vetro sfondato, porte scassinate.

È stato un vero e proprio raid quello andato in scena al Lambrone nella notte tra giovedì e venerdì. Alcuni malviventi hanno preso di mira il centro sportivo della città: un piano studiato nei minimi dettagli che ha fruttato un magro bottino, qualche centinaia di euro di fondo cassa e alcune attrezzature. Più ingenti i danni ai vetri e ai serramenti, non ancora quantificati con precisione.

Indagano i carabinieri di Erba, che hanno già raccolto le denunce e stanno analizzando tutti i video delle telecamere di sorveglianza.

Ieri mattina il centro ha aperto regolarmente e alle dieci gli operai erano già al lavoro per sistemare le recinzioni e le porte. Angelo Gnerre della Snef, la società di gestione degli impianti, ha cercato di ricostruire l’accaduto. «Non sappiamo in quanti siano entrati né se siano stati ripresi da qualche telecamera di sorveglianza, i video verranno consegnati al più presto ai carabinieri. Sono state portate via poche centinaia di euro di fondo cassa e probabilmente qualche attrezzatura, ma dovremo fra l’inventario». Il bottino, in ogni caso, è magro. Soprattutto alla luce di un colpo che sembra studiato con attenzione.

I buchi nella rete.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di SABATO 11 luglio 2015

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