Erba un’altra truffa dell’acqua
Derubata coppia di anziani

L’ultimo episodio della serie si è verificato l’altro giorno in via Clerici

Il finto tecnico si è poi allontanato con i gioielli e poche centinaia di euro

È il terzo caso nel giro di tre mesi. Gli esperti la chiamano “la truffa dell’acqua sporca”, il copione è sempre lo stesso: un uomo si presenta alla porta di una casa abitata da anziani spacciandosi per un tecnico della compagnia idrica, inventa fantomatici problemi e se ne va con contanti e gioielli.

L’ultimo episodio si è verificato mercoledì mattina in un’abitazione di via Clerici; un’altra casa erbese era stata presa di mira a fine marzo, a maggio è toccato invece ad Albavilla.

Il racconto

Dai racconti degli anziani presi di mira sul territorio erbese è possibile ricostruire il copione preciso della truffa. Funziona così: un uomo di circa 35 anni suona il campanello e si presenta agli inquilini come un tecnico dell’acqua, incaricato di effettuare alcuni rilievi. Raggiunto il rubinetto, il finto tecnico lamenta la presenza di odori strani provenienti dalla rete idrica (è probabile che riesca a ricreare effettivamente gli odori attraverso una bomboletta di gas, ma non ci sono riscontri in questo senso).

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