«Ferriera di Dongo alla paralisi»
Dal prefetto per salvare 180 posti

Si avvicinano giorni decisivi. La speranza di salvare stabilimento e occupazione resta legata a una proposta di acquisto di un gruppo austriaco

La situazione delle ferriera di Dongo è talmente critica che anche il prefetto, Bruno Corda, ha convocato le parti interessate per un confronto.

E giovedì sono intervenute le organizzazioni sindacali (Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uim-Uil), la proprietà, il Comune di Dongo e la Regione. Stando a quanto è emerso le sorti del polo industriale donghese si decideranno la settimana prossima.

La speranza resta quella del gruppo austriaco che è interessato a subentrare in ferriera. È questa l’unica soluzione da perseguire per assicurare un futuro alla ex Falck, alla quale sono comunque ancora legati 180 lavoratori.

Ad aggravare la già difficile situazione l’arresto del proprietario della ferriera, Gianfranco Castiglioni, avvenuto la scorsa settimana per frode fiscale da 63 milioni di euro.

Tutti i particolari nell’edizione di venerdì de “La Provincia”.

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