Festival di estrema destra
Lo aprirà il sindaco di Cantù

L’evento “Boreal” radunerà dal 13 al 14 i nazionalisti di mezza Europa. Forza Nuova rivela: «L’accordo con Bizzozero? Già da giugno»

«Non trattateci male il sindaco Claudio Bizzozero: lui la democrazia non solo la rispetta, ma la applica. Il “sì” al nostro Festival Boreal dei movimenti nazionalisti europei c’è l’ha dato già a giugno senza problemi».

Sono raggianti i dirigenti del movimento di estrema destra che questa mattina nella sede milanese di Forza Nuova hanno presentato la due giorni che riunirà al Campo Solare di Cantù parlamentari e simpatizzanti dei principali movimenti nazionalisti europei.

Raggianti soprattutto per il doppio risultato ottenuto: fare salire l’attenzione attorno all’evento grazie al toto-sede , che aveva messo in allerta oltre al sindaco di Milano Giuliano Pisapia anche diversi altri primi cittadini dell’area a nord della provincia, e soprattutto per avere avuto in Bizzozero una sponda silenziosa che fino all’ultimo ha taciuto sull’ok a un raduno ritenuto scomodo, visto le accuse di razzismo, xenofobia e apologia del nazismo che caratterizzano manifestazioni di questo tipo.

Tant’è che sarà proprio il primo cittadino canturino ad aprire i lavori di quella che è stata definita una “internazionale nera” e che, per fare un paragone un po’ colorito, potrebbe essere definita “un’anti Cernobbio dei movimenti di estrema destra” .

«Il campo solare di Cantù è stato fin dall’inizio identificato come la sede ideale - afferma il segretario milanese di FN, Marco Mantovani - e ringraziamo il sindaco Bizzozero, pur ideologicamente lontano da noi, per averci garantito libertà di espressione dopo che per troppe volte le nostre iniziative sono state bloccate all’ultimo momento».

Venerdì e sabato al Campo Solare oltre ai dibattiti con parlamentari di estrema destra inglesi, ungheresi, svedesi, spagnoli, ucraini, polacchi e francesi, si terranno anche concerti serali. Attese diverse centinaia di militanti da tutta Europa. L’accesso non sarà libero: «selezioneremo gli ingressi in modo da evitare l’infiltrazione di provocatori» spiegano gli organizzatori.

L’idea di Forza Nuova è fare dialogare tutti i movimenti nazionalisti europei (e minacciano querele per chi li definisce “nazisti”) in modo da creare un collegamento internazionale per la nuova estrema destra che, seguendo il programma dei tre dibattiti, si batterà contro le unioni omosessuali, contro l’immigrazione e contro la guerra alla Siria. Proprio un esponente del governo di Bashar Al Assad, ovvero Khaled Mahjoub, sarà tra i protagonisti del festival.

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