Figino, la Home Connexion
riparte con 87 dipendenti

Raggiunto l'accordo per l'azienda che trasferirà la produzione in Cina. A Figino rimarranno 87 lavoratori, nel reparto spedizioni che riprenderà l'attività in ottobre. Per 107 dipendenti cassa integrazione straordinaria, la situazione resta problematica "solo" per una ventina di persone

CANTU’ – La Home Connexion rinasce, almeno in parte, in autunno. La fabbrica di scorritenda di via Leopardi, infatti, archiviata definitivamente la produzione – dopo la scelta della proprietà di delocalizzarla in Cina – potenzierà la logistica, riportando a Figino il magazzino oggi a Cameri, nel Novarese. Che comincerà la propria attività in ottobre, e accoglierà 87 lavoratori su 149 messi in mobilità a fine gennaio. Per loro, per questi 107 uomini e donne – ma  in massima parte donne, d’età critica – si aprono invece i due anni di cassa integrazione straordinaria. L'accordo tra titolari, la Pacific international group, e le parti sociali è stato sottoscritto ufficialmente, al ministero del Lavoro.  Ora una delle questioni da risolvere è la ricollocazione di una ventina di lavoratori che non rientrano né nel riassorbimento interno in magazzino né nell’accompagnamento alla pensione che coinvolge una trentina di persone.

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