Fuori dalla scuola a piedi
Protestano i genitori

Vietato posteggiare fuori dalle elementari di Fino. Mamme e papà chiedono il ripristino del senso unico con possibilità di parcheggio

FINO MORNASCO <Il senso unico davanti alle scuole elementari di via Trento era utile e perciò andava mantenuto». È questa in sintesi la protesta di un gruppo di genitori che portano i figli nella scuola primaria G. Marconi di via Trento a Fino Mornasco. Portavoce della nascente protesta è Mirco Pintagro, 33anni, residente a Fino, e padre di due bambine di otto e cinque anni: «Il Comune ha istituito per un mese, in via sperimentale, il senso unico per consentire ai genitori, quando portavano o prendevano i figli a scuola, di parcheggiare comodamente lungo una corsia, mentre nell’altra si poteva circolare». Da novembre, infatti, in tre orari nella giornata, verso le 8.30; le 12.30 e le 16, che corrispondono all’ingresso e all’uscita da scuola, per circa venti minuti veniva istituito il senso unico in ingresso da via Trieste, per proseguire su via Scalabrini e sbucare in via Marco Polo. «Poi la settimana scorsa si è tenuto un incontro a scuola con tutti i genitori per informarci sulle novità del decreto Gelmini - prosegue Pintagro -: una volta riuniti una mamma ha presentato una raccolta firme, da consegnare al comune, con la richiesta di togliere il senso unico e tornare alla situazione precedente, ma hanno firmato solo in due. La maggior parte dei genitori però si è rivoltata contro questa proposta, perché trovava utile la nuova soluzione. Nei giorni successivi è comparso un cartello, nella zona intorno alla scuola, che annunciava per il nove dicembre la fine del senso unico, il ripristino del doppio senso e la minaccia di multe per chi sostava lungo la via. Ora ci troviamo in una situazione ridicola perché ci sono due vigili che vengono lì tutti i giorni a farci le multe quando accompagniamo i bambini, ma non possiamo fare altro. Soprattutto in questi giorni che piove e nevica come facciamo a lasciare i bambini lontano per fargli raggiungere la scuola a piedi? Come genitori chiediamo la possibilità di parcheggiare in via Trieste». Paolo Mazzola, sindaco di Fino Mornasco, ammette l’esistenza di un problema, da commisurare ad aspetti più generali: «C’è stata una raccolta di firme di cittadini, una cinquantina, che ritenevano il senso unico più dannoso che benefico. Sulla base di questo, del fatto che si trattava di una sperimentazione, e che non abbiamo avuto un grande risultato in quanto si creavano comunque ingorghi, si è deciso di ripristinare la situazione e al contempo di mettere il divieto di sosta perché, a prescindere dal senso unico, permettere il posteggio sulla strada creava intralcio al traffico. Il problema si risolve realizzando un parcheggio in centro, e noi stiamo pensando di spostare l’ingresso della scuola in via Scalabrini per creare un parcheggio al suo interno. È un problema annoso ma ora la situazione ha davvero passato il segno»
Marco Pini

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