Furto al presepe, i carabinieri
donano le nuove statuine

Sembra il copione di una storia di Natale, invece è successo a Inesio di Vendrogno, nell’allestimento realizzato al lavatoio

Non hanno potuto scoprire chi ha compiuto il deprecabile furto delle statuine dal lavatoio di Inesio di Vendrogno, ma hanno voluto donare il maltolto come piccolo gesto di vicinanza a chi ha speso tempo e lavoro ad allestire il presepe. Ha tutto il sapore della classica storia di Natale, la notizia che arriva dal paese del lago, con gli ingredienti che la rendono speciale: la solidarietà, il dono, il lieto fine e la partecipazione di tante persone di buona volontà.

Il fatto è successo ieri nel tardo pomeriggio, quando i carabinieri della stazione di Bellano sono saliti nella frazione della Muggiasca portando un cesto con le statuine da rimettere nel presepe profanato. Che mancassero parti fondamentali del presepe, ci si è accorti martedì: subito le persone che hanno allestito il piccolo angolo dedicato alla Natività di Gesù sono scese in caserma per fare le denuncia.

Davanti a ciò che è successo, è scattata la volontà dei militari di riparare in qualche modo a ciò che è stato ampiamente condannato da tutti.

«In periodi come il Natale – il messaggio che accompagnava il cesto con le statuine – dove le coscienze dovrebbero svegliarsi, assistiamo, purtroppo, a gesti miserabili e privi di amore verso il prossimo. Vogliate gradire il nostro piccolo dono assieme ai nostri auguri di buone feste».

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