Galbiate, premiati
gli angeli del Covid

Tra i cinquanta cittadini in prima linea nella prima ondata anche le mamme che hanno sanificato i giardini pubblici

Sono sfilati ieri - sul palco virtuale rappresentato dalla scalinata del municipio - i circa cinquanta volontari premiati dal sindaco, insieme ad associazioni e operatori economici, «per l’impegno nella prima ondata di pandemia»; e tutti loro, purtroppo, Giovanni Montanelli ha dovuto aggiungere di «tenersi nuovamente pronti: quest’altra fase, che sembra ormai aprirsi, ci auguriamo sia meno grave e, col rispetto delle regole, si possa salvaguardare il più possibile l’economia, cioè i posti di lavoro». Sono stati premiati poi Soccorso Alpino, “Gruppo podistico libertà”, Smileland, “Alpini Monte Barro”, “Associazione nazionale carabinieri”, Croce Rossa e, tra le realtà nate proprio col Covi, il gruppo di mamme che ha collaborato a sanificare i giardini pubblici, permettendone così la riapertura; il sindaco le ha definite «un esempio di condivisione dell’impegno amministrativo e civico». Alle parole degli amministratori, tra i quali il consigliere di minoranza Giovanni La Colla, sono seguite quelle del parroco, don Erasmo Rebecchi: «Siete una benedizione - ha detto ai volontari, associati e singoli - avendo espresso vicinanza a tante persone, gli uni con gli altri e verso coloro che, durante la chiusura e l’emergenza, si trovavano nel bisogno, spirituale e materiale».

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