Gli amici tifano per Andrea
«Aspettiamo con ansia»

In ospedale l’attesa degli amici del ragazzo accoltellato a Cantù. E’ una promessa del motociclismo enduro

A dita incrociate. Gli amici aspettano con ansia nelle corsie del reparto di rianimazione terapia intensiva il lento evolversi del quadro clinico di Andrea Mayr, il ventiseienne colpito da due coltellate all’addome e all’inguine nella notte tra sabato e domenica - come è stato ricostruito in queste prime ore - per una sigaretta negata al suo aggressore.

I ragazzi, molti dei quali legati al Moto Club Intimiano, con cui Mayr ha vinto il campionato italiano enduro con la sua 125 a due tempi, ricevono qualche informazione dalla mamma dello sportivo.

Il papà, Franco Mayr, team manager della Honda nel campionato mondiale di enduro, sta provando in queste ore a tornare dal Cile, dove si trova per lavoro.

«C’è qualche segno di ripresa ma è ancora troppo presto - aggiunge Sergio Paparelli, il presidente del moto club - come team siamo tutti molto preoccupati. Non si può finire così dopo una festa di compleanno tra amici».

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