Gli svizzeri: sì alla benzina più cara
e al passaporto ai nipoti degli immigrati

L’esito dei referendum di oggi senza particolari sorprese. Il rincaro del carburante (4 centesimi al litro) finanzierà la sistemazione e la costruzione di strade

Sarà ora più facile ottenere l’ambito passaporto elvetico per i nipoti di immigrati, tra i quali molti italiani, nati e cresciuti in Svizzera. Chiamati oggi alle urne, gli elettori della Confederazione hanno infatti approvato con il 60,4% una modifica costituzionale sulla naturalizzazione agevolata per i giovani stranieri di terza generazione. Il testo ha ottenuto anche la maggioranza dei cantoni: 19 su 26 hanno votato sì. Tutti i partiti erano favorevoli alla vigilia ad eccezione dell’Udc.

La ministra di giustizia e polizia Simmonetta Sommaruga ha ricordato che ne approfitteranno 25 mila giovani, soprattutto italiani, spagnoli e portoghesi, che con procedura agevolata otterranno «il passaporto della loro patria, quello svizzero».

La naturalizzazione facilitata era sostenuta da tutti i grandi partiti, ad eccezione del partito di destra Udc che ha fatto campagna contro agitando la paura di giovani non integrati e dell’Islam con manifesti raffiguranti una donna con il niqab.

Senza sorprese, gli Svizzeri hanno infine approvato con il 61,9% di Sì la creazione di un Fondo per finanziare le strade nazionali e il traffico d’agglomerato. Fondo che sarà finanziato da un aumento della benzina di 4 centesimi al litro

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