«Guariti dal Covid
Niente ticket per due anni»

Proposta per gli accertamenti post virus di coloro che sono stati colpiti in maniera grave

L’ipotesi è allo studio del Ministero della Salute: tutti i pazienti colpiti da forma grave di Covid 19, dimessi da un ricovero ospedaliero e giudicati guariti, potranno usufruire per due anni, a titolo gratuito e con la totale esenzione del ticket, delle prestazioni diagnostiche e specialistiche ambulatoriali del Servizio Sanitario Nazionale che rientrano nelle attività di follow up sulle possibili conseguenze del virus.

È quanto prevede la misura a cui il ministro della Salute, Roberto Speranza, sta lavorando in vista del decreto «Sostegni bis». «Un follow-up - spiega il ministero della Salute in una nota - che servirà anche ad acquisire informazioni sugli esiti di questa patologia».

Nel pacchetto delle prestazioni previste, quelle per il controllo delle funzioni più interessate, quella respiratoria, cardiaca, renale ed emocoagulativa: dalle analisi del sangue - esami come l’emocromo, ves, creatinina, solo per citarne alcuni - all’elettrocardiogramma dinamico, dalla spirometria al test del cammino, fino alla tac del torace.

Per i pazienti più anziani, poi, è prevista una valutazione multidisciplinare e in particolare per quelli sottoposti a terapia intensiva o subintensiva è previsto anche un colloquio psicologico.

Il piano si basa sui dati dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui sono circa 164 mila i pazienti con gravi forme di Covid-19 guariti e dimessi dagli ospedali (più di un terzo dei quali, residenti in Lombardia): saranno loro ad essere arruolati nel monitoraggio.

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