I cittadini si inventano architetti
Un progetto per il centro di Ponzate

Tavernerio, residenti in campo per decidere le priorità per rendere la frazione più bella e sicura. Piano da 150 mila euro per collegare il parco, il centro giovanile, l’area del lavatoio e la chiesa

Il centro storico e le aree di fruizione pubblica di Ponzate, frazione di Tavernerio, verso una nuova vita. E i cittadini diventano a tutti gli effetti progettisti e volontari.

Quello che è successo nella piccola Ponzate è per certi versi un esempio di mobilitazione della popolare con l’obiettivo di problemi che da tempo andavano affrontati.

I cittadini si sono riuniti e hanno stabilito quali erano le priorità, con l’obiettivo di rendere più sicure e più a misura di persona le aree centrali della frazione: Laura Consonni, architetto e residente, si è poi messa a disposizione per stilare un progetto preliminare che è già arrivato all’attenzione del Comune e della curia di Como.

Un vero e proprio movimento dal basso, che ora arriva nelle sedi istituzionali e che ha trovato un primo accoglimento.

In sostanza verrà creata un’area di collegamento pedonale, che unirà tra loro le principali aree utilizzate dai cittadini di Ponzate: il parco pubblico, il campetto dell’oratorio e l’area del lavatoio e della chiesa parrocchiale di Santa Brigida.

LEGGETEl’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 23 settembre 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA