I commercianti al sindaco
«Congeli le sanzioni di Ica»

Confcommercio formalizza la richiesta al Comune di sospensiva dei termini di pagamento delle multe

Como

Confcommercio mette nero su bianco la richiesta di sospensiva dei termini di pagamento delle multe elevate da Ica.

L’associazione di via Ballerini ha inviato lunedì una lettera al primo cittadino, Mario Lucini e alla società di riscossione delle imposte sulla pubblicità, con lo scopo di chiedere a Palazzo Cernezzi di “congelare” i termini di pagamento delle multe, fissati in sessanta giorni.

La maggior parte delle sanzioni dovrebbe essere saldata entro il 10 dicembre ma, secondo gli scriventi della lettera, cioè il presidente di Confcommercio, Giansilvio Primavesi e il direttore, Graziano Monetti, «si tratta d’un termine troppo ravvicinato. Tenuto conto delle numerose istanze di autotutela, oltre 500, inviate dalla nostra associazione a Ica e Comune».

Motivo? «Gli avvisi di Ica che ora vengono contestati - precisa Primavesi - risultano per noi illegittimi e necessitanti, quindi, d’essere rivisti. Sia per il loro definitivo annullamento, sia per la loro sostanziale modificazione».

Nella lettera viene anche proposto, a nome dei titolari di farmacie, che sia elaborata una sorta di “forfetizzazione” che riguardi l’esposizione di messaggi promozionali di carattere socio-sanitario.

Del resto, «il mancato recepimento della richiesta di sospensione - continua il numero uno di Confcommercio - costringerà i commercianti che hanno contestato le multe al loro pagamento con riserva di successivo rimborso. Oppure - rimarca - a ricorrere in Commissione Tributaria. Con conseguente notevole aggravio di costi». Alle oltre 500 istanze di Confcommercio, si sono finora aggiunte le 30 di Confesercenti, le 10 di Confartigianato e le 40 di Cna. Dovrà ora essere l’amministrazione comunale a scegliere se accettare o meno la richiesta di sospensiva.

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