I ladri “frenati”
dai new jersey

A Missaglia barriera in cemento pensata anche a questo scopo Oltre a questa misura, introdotti dossi in vari punti del Comune

Da qualche giorno, non è più possibile utilizzare via Lavandaia per raggiungere il centro di Missaglia. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di collocare, a circa metà altezza della strada, un new jersey in cemento armato che impedisce il transito dei veicoli quali auto e, soprattutto, camion. L’installazione del new jersey, come ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Paolo Redaelli, è stata effettuata nell’ambito di una serie più consistente di messa in sicurezze di alcune strade cittadine.

In via Lavandaia, ha precisato l’assessore, si è intervenuti perché spesso la strada, che presenta un andamento discontinuo e non è mai stata collaudata, essendo legata al piano di lottizzazione Rengione mai concluso, veniva spesso usata come scorciatoia. Abitudine, tra l’altro, anche pericolosa dal momento che la strada, oltre a non essere asfaltata, è piena di buche.

«Abbiamo notato - ha precisato l’assessore - che da quando abbiamo posato i nuovi dossi in via Papa Giovanni XXIII, molti hanno cominciato a passare da lì per raggiungere il centro del paese. Abbiamo deciso di installare il new jersey anche per interrompere una sorta di anello viabilistico che, visto anche il fatto che la zona è piuttosto isolata, poteva favorire il verificarsi di furti in casa».

Contemporaneamente a questo intervento, che risulta il più importante dal punto di vista delle conseguenze sulle abitudini di alcuni automobilisti, a Missaglia hanno anche deciso di collocare dossi rallenta-traffico in altre due strade cittadine.

Nei giorni scorsi, i dossi sono stati collocati in via Seleggio e un altro sul collegamento fra via Rossini e via Agnesi. I dossi sono stati presi da via Papa Giovanni XXIII, dove sono stati invece installati quelli fissi.

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