I pendolari bocciano il nuovo orario invernale di TrenItalia

Il Pirellone ha «sospeso il giudizio». Il Comitato pendolari Chiasso-Como-Milano ha deciso di inviare al sindaco Stefano Bruni e agli assessori di Comune, Provincia e Regione un documento sulle criticità

I pendolari comaschi bocciano il nuovo orario invernale ipotizzato da Trenitalia e in discussione ormai da mesi in Regione. L’ultimo vertice si è tenuto il 14 novembre alla presenza dei rappresentanti di Ferrovie, istituzioni locali, associazioni e sindacati, ma non è servito per giungere a un accordo. Il Pirellone ha «sospeso il giudizio» e la tensione resta alta anche sul Lario, tanto che il Comitato pendolari Chiasso-Como-Milano ha deciso di inviare al sindaco Stefano Bruni e agli assessori di Comune, Provincia e Regione un documento che riporta tutte le criticità riscontrate nel piano di Trenitalia: «Nulla è cambiato rispetto alle ipotesi circolate a giugno, che tanto ci avevano allarmato – si legge – Rischiamo di fare un passo indietro rispetto alla situazione odierna». L’orario dovrebbe entrare in vigore il prossimo 14 dicembre, in concomitanza con il via libera al primo tratto dell’Alta velocità: «Il problema principale riguarda il rientro da Milano Centrale. Il nuovo orario prevede un buon servizio di treni diretti tra le 17 e le 17.30, mentre nessun diretto viene offerto tra le 18 e le 19 e tra le 19.10 e le 21.12. In altre realtà lombarde questo non accade: raggiungeranno Lecco, per esempio, treni in partenza da Centrale alle 18.20 e alle 18.40. A noi viene risposto che per i collegamenti diretti ci sono i treni della società Cisalpino, peccato che al momento si tratti di convogli “fantasma”: quelli delle 18.10 e 20.10 saranno introdotti solo da giugno 2009. E in ogni caso l’utenza oggi “spalmata” su ben quattro treni (18.25, 18.43, 19.25 e 20.20) in partenza da Milano Centrale, dovrebbe stiparsi su un unico treno (19.10)». Problemi anche per i treni in tarda serata: «Non è previsto un collegamento serale da Milano verso Como alle 23.38 (c’è un “buco” dalle 22,38 alle 00,10, ndr), mentre le linee per Varese e Novara hanno treni ogni 30 minuti fino a mezzanotte».

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