Il bus non porta più i ragazzi a casa
Fuori un’ora prima per protesta a Uggiate

La provocazione dei genitori di Ronago dopo l’eliminazione della fermata. Tutti gli studenti con il permesso di uscita alle 13. «La navetta del Comune? Solo se gratuita»

L’autobus non porta i ragazzi a casa, i genitori li fanno uscire un’ora prima in segno di protesta. Ieri alle 13 il gruppo di residenti in via Mulini a Ronago si è dato appuntamento all’ingresso della scuola media Grassi di Uggiate Trevano che frequentano i loro figli.

Si volevano assicurare che il personale lasciasse uscire i ragazzi un’ora prima del termine delle lezioni, alle 14, come richiesto sul libretto riportando la motivazione dei problemi di trasporto. A quel punto i ragazzi sono saliti sul pullman della linea c74 di Asf che effettua la fermata vicina a casa loro con la corsa delle 13,04.

Se avessero preso la successiva, dopo le 14, il pullman non avrebbe effettuato la deviazione in via dei Prati, loro sarebbero dovuti scendere in piazza della chiesa e fare poco meno di due chilometri a piedi. E’ il risultato del cambio di orario della scuola. C’è un’ora di lezione in più per tutti il mercoledì con uscita alle 14, compensata con un’ora in meno al sabato mattina per chi fa la “settimana lunga” senza pomeriggi e un’ora a in meno in uno dei due rientri pomeridiani per chi fa la “settimana breve” senza il sabato. Il preside Emanuele Clerici ha spiegato che è stato voluto dal consiglio d’istituto per diverse motivazioni, tra cui agevolare i tanti allievi che fanno sport e hanno le partite il sabato pomeriggio e far uscire i ragazzi che fanno il pomeriggio quando c’è ancora luce, almeno un pomeriggio su due.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 1 ottobre 2015

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