Il campo dell’oratorio solo per i piccoli
«Così il Comune ci impedisce di giocare»

Cadorago, l’assessore: «Abbiamo deciso di riservare quell’impianto al settore giovanile». Ghirardi: «Una decisione assurda non consentire l’attività a chi ha dai dodici anni in su»

Ancora polemiche sulla chiusura del centro sportivo di via Dante a Cadorago. Questa volta, a segnalare il disagio per un scelta che non smette di far discutere è Paolo Ghirardi, già presidente della società A. S. D. Zampiero, il quale si è visto negare dall’Amministrazione la richiesta di utilizzo del campo sportivo di piazza don Casnati, per iscrivervi una squadra al campionato open del Csi della prossima stagione 2015-2016.

La vicenda

Lo scorso maggio, il sindaco Paolo Clerici, di comune accordo con l’intera giunta, aveva comunicato alla società A. S. D. Zampiero e ai genitori dei calciatori, la decisione di chiudere per un anno il campo sportivo di via Dante, per consentire i lavori di messa a norma dell’intera struttura, compresa l’edificazione di un nuovo bar.

Come soluzione alternativa, l’Amministrazione aveva messo a disposizione per i campionati di Primi Calci, Pulcini ed Esordienti il campo parrocchiale a sette di piazza don Casnati, mentre la società A.S.D Zampiero, contrariata dal provvedimento varato, era corsa ai ripari, cercando alleanze con altre società sportive, per non dover perdere la maggior parte dei propri tesserati.

E così la prima squadra è andata a giocare a Rescaldina; Allievi, Giovanissimi e Juniores sono stati dirottati ad Andrate.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 23 luglio 2015

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