Il cantiere infinito
di Ponte del Passo
Non bastano 8 mesi

Sorico: chiuso un anno fa, lavori in ritardo e mai finiti Le ruspe non si vedono dall’estate tra disagi e proteste Anas nel mirino: «Si rischiano incidenti con gli animali»

Chiuso un anno fa per essere allargato, con lavori che si sono protratti per otto mesi senza essere completati. Fa discutere non poco la situazione del rettilineo sulla statale Regina a Ponte del Passo.

La ripresa delle operazioni era prevista per fine settembre, ma non si sa ancora nulla in merito e, nel frattempo, senza alcuna protezione a bordo carreggiata, gli oltre 300 cervi che stazionano nella riserva possono saltare tranquillamente in strada. Sindaci e cittadini hanno manifestato disappunto a più riprese ed è obiettivamente difficile giustificare Anas l’operato dell’Anas.

Rimane da completare, in particolare, la pista ciclabile a lato e a fine settembre l’ente strade aveva annunciato il posticipo dei lavori di un paio di settimane per non condizionare l’avifauna prima della migrazione. Ci avviciniamo alla fine di novembre ed è ancora tutto fermo. Con molti incidenti dovuti all’attraversamento degli animali, visto che non ci sono protezioni.

Se da un lato c’è l’imprudenza di chi transita, che nonostante l’assenza di protezioni a bordo strada pigia sull’acceleratore in maniera scriteriata, dall’altro c’è l’Anas che, in barba al pericolo, non si decide ad ultimare l’intervento. Con il traffico ridotto per via delle restrizioni imposte dalla pandemia sarebbe il momento propizio per riattivare il cantiere e terminare i lavori, ma come detto, dal compartimento di Milano dell’ente strade non giungono ancora segnali in questa direzione. (Gianpiero Riva)

© RIPRODUZIONE RISERVATA