Il consigliere denuncia il Comune:
«Segnalo abusi e non mi ascoltano»

Esposto di Arcellaschi (FI) contro due dirigenti. Palazzo Cernezzi: «Caso già risolto»

Il consigliere comunale di Forza Italia, Arturo Arcellaschi, ha presentato ieri un esposto alla procura della Repubblica contro il Comune di Como e, nel dettaglio, contro l’ex dirigente all’Edilizia privata Francesco Salinitro e l’attuale direttore dell’Area pianificazione e valorizzazione del territorio Roberto Laria. Il consigliere azzurro nella denuncia depositata ieri mattina chiede alla magistratura di intervenire per presunte «modifiche delle altezze e delle metrature perimetrali per il recupero a fini abitativi del piano 5° sottotetto» di una palazzina del centro storico, all’angolo tra via Vittorio Emanuele e via Porta. E chiede di verificare se esistano nei confronti di Salinitro gli estremi per configurare «l’abuso d’ufficio finalizzato al falso ideologico» e, per Laria, «l’omissione di atti d’ufficio avendo con insistenza dinegato gli accertamenti e i chiarimenti richiesti». Ma perché un consigliere comunale di maggioranza ha deciso di trascinare in tribunale l’amministrazione? «Non avrei voluto arrivare a questo punto - tuona - ma voglio semplicemente avere delle risposte, visto che le sto chiedendo al Comune dal 28 agosto del 2007. Mi sono rivolto al sindaco Stefano Bruni e all’assessore all’Edilizia privata Maurizio Faverio: mi aspettavo di essere convocato subito dopo il rientro di Bruni da Cuba, ma così non è stato. A questo punto sarà la procura a fare chiarezza».

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