Cronaca
Martedì 09 Settembre 2008
Il cucciolo siciliano
adottato a Cantù
La storia di un cagnolino abbandonato sulla Palermo-Catania, salvato da una famiglia canturina in vacanza, che l'ha portato in Brianza
CANTU’ – C’è chi, dalle vacanze al mare, si porta come souvenir conchiglie e bracciali. E c’è chi s’è portato un cane randagio. O meglio, che ora randagio non lo è fortunatamente più, grazie alla sensibilità della canturina Manuela Proverbio. La giovane, per le ferie, con il fidanzato è partita alla volta di Pozzallo, nel Ragusano. "A una stazione di servizio sulla Palermo-Catania Abbiamo visto questo cucciolo nero. Ci hanno detto che era stata abbandonata da qualche giorno". L'hanno portata da un veterinario di Rosolini per una visita e le vaccinazioni di rito e quindi lasciata per quindici giorni in un allevamento canino. Poi il viaggio di ritorno a Cantù. Una famiglia di Vighizzolo s’è fatta avanti e l’ha già adottata.
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