Il sindaco boccia il provveditore:
inaccettabile inno allo spinello

Scaglione replica: io libero pensatore, lui catechista. Sondaggio online: lettori contrari

Il sindaco "boccia" il provveditore. La proposta di Benedetto Scaglione di legalizzare le droghe leggere, al fine di evitare lo spaccio e tenere sotto controllo il consumo, risveglia il suo storico antagonista Stefano Bruni.
In passato le polemiche tra i due avevano sempre avuto a che fare con la religione. Stavolta a scatenare la querelle è il suggerimento di Scaglione di seguire «il modello olandese» per far fronte all’emergenza droga. «È inaccettabile che il capo della scuola inneggi alla liberalizzazione degli spinelli - ha commentato il sindaco in una nota diffusa dal suo portavoce - Non mi interessa se l’ha fatto dentro un ragionamento astratto o per pura provocazione. Su questi temi ci si misura in modo serio e responsabile sempre, senza alcuna concessione ideologica, specie in un momento in cui i fatti di cronaca confermano motivi di grande preoccupazione per i nostri figli».

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