Il super tifoso che vendeva frutta
Oggi l’addio a Piero Masarati

In molti al mercato si ricordano ancora il suo banco di frutta e verdura: era quello certamente più colorato e forse uno dei più allegri, subito a fianco della porta d’ingresso sul lato di via Sirtori.

Ma il colore predominante era l’azzurro: l’azzurro delle bandiere e delle sciarpe del Como, appese ovunque, per dimostrare il grande attaccamento alla squadra.

Dietro quel bancone c’era Piero Masarati, che si è spento mercoledì sera all’età di 77 anni. Masarati era piacentino di origine, ma era arrivato a Como da bambino.

Qui è nata la sua grande passione per il calcio e il suo grande attaccamento per la squadra della città che lo aveva “adottato”.

E poi ha conosciuto Rita, con la quale si è sposato ed ha avuto una figlia, Elena, che con il papà Piero ha condiviso il grande tifo per il Como.

Lo si ricorda allegro, nei momenti di festa per il Como. Sul libro “Il grande salto” ci sono anche alcune immagini di lui che consegna una medaglia all’allenatore Giuseppe Marchioro in occasione della promozione in serie A. Ma non mancavano anche le visite dei giocatori lariani, come dimostra una foto con Antonio Tempestilli e Gianfranco Matteoli.

Da tifoso è stato anche uno dei fondatori del Como club Mercato coperto. Sempre in occasione della serie A, aveva addobbato completamente la sua Cinquecento con i colori azzurri del Como. E anche in questi anni, con la squadra lontana dalla serie A, Piero Masarati non ha mai smesso di sostenere il “suo” Como.

Il funerale sarà celebrato questo pomeriggio alle 14 direttamente al cimitero Monumentale.

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