Il tessile sposa l’arte e le idee
Sette giorni per svegliare la città

Como si sveglia e si veste di nuovo. Questo almeno è l’obiettivo non di basso profilo che hanno i promotori di ComoOn, ideatori della settimana della creatività che ha preso il via ieri e durerà fino al 18 ottobre. Una rassegna aperta a tutti gli uomini e le donne "di buona volontà" e che intende far indossare alla città l’abito della festa. Un evento, o meglio una serie di eventi, che sono stati fortemente voluti dall’Unione Industriali di Como. L’idea è di portare per le vie della città un meltin’pot di stili e gusti grazie alla partecipazione di 30 artisti da tutto il mondo, in modo da ricordare a tutti gli abitanti di città e provincia la vocazione del territorio lariano, che in passato si è distinto non soltanto per i propri opifici, ma soprattutto per la capacità di creare il bello ed esportarlo in tutto il mondo, senza ripiegarsi su sé stesso.

Numerose le occasioni di incontro, in questi sette giorni.
A Villa del Grumello è possibile ammirare in mostra le creazioni all’avanguardia di tre generazioni diverse di designer dell’Academy Eindhoven. Sempre nella stesso edificio, creativi lariani espongono le loro opere pittoriche, fotografiche e di video arte ispirate all’architettura contemporanea da Cattaneo passando per Lingeri a Terragni.