Il treno le passa sopra
ma lei si alza: illesa

La donna si è stesa sui binari pochi istanti prima del passaggio di un convoglio delle Nord, davanti a decine di testimoni atterriti i quali, increduli, hanno poi assistito al "miracolo"

 TURATE - La donna lascia la banchina mentre il convoglio è in arrivo; scende sui binari e si stende pochi istanti prima del passaggio del treno sotto gli sguardi attoniti di decine di persone. Qualcuno urla, ad altri cedono le gambe, per non cadere si appoggiano al vicino e voltano lo sguardo per non assistere al dramma in corso. Il treno passa, ma non si lascia alle spalle la morte: dopo pochi quanto lunghissimi momenti la donna si rialza, è viva, illesa.
«Per me è stato un vero e proprio miracolo, ho visto quella donna mettersi improvvisamente in mezzo ai binari ed un attimo dopo è passato il treno: non potevo credere ai miei occhi quando si è rialzata senza un graffio», così Maria Merola racconta l’incredibile episodio di venerdì pomeriggio alla stazione delle Ferrovie Nord Milano: protagonista una cinquantenne residente a Tradate che ha tentato di togliersi la vita. È successo tutto poco dopo le 15.30, quando al terminal turatese era di passaggio il treno numero 58 che da Laveno era diretto a Milano Cadorna, dove era atteso alle 16.45. In quel momento in stazione vi erano parecchi pendolari in attesa del convoglio, che hanno quindi vissuto attimi di sgomento.
«È successo tutto in pochi secondi - racconta ancora Maria Merola - pensavo proprio che il treno l’avesse travolta: dopo che si è fermato, sono trascorsi alcuni terribili secondi durante i quali non c’era nessuno che avesse il coraggio di andare a vedere cos’era accaduto ed in che condizioni fosse la donna che avevamo visto mettersi sui binari. Il primo è stato un ragazzo cinese, che l’ha subito soccorsa ed aiutata a rialzarsi, poi - anche se ha visto che la donna stava bene - ha avuto un lieve malore, perché come tutti noi si era spaventato molto: in stazione gli hanno dato un bicchiere d’acqua ed hanno poi cercato di calmarlo».

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