Indagini sull’infermiera di Lomazzo
Riesumata la salma del suocero

Prelevata la bara dagli incaricati della Procura che indaga sul caso Saronno.

Si cerca di stabilire se il decesso sia stato provocato da un dosaggio eccessivo di medicinali

E’ stata riesumata ieri mattina nel cimitero di Lomazzo la salma di Luciano Guerra, una procedura richiesta dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio nell’ambito dell’inchiesta sulle morti attribuibili all’infermiera Laura Taroni e al suo compagno, il medico Leonardo Cazzaniga, avvenute all’interno all’ospedale di Saronno e in ambito familiare .

Secondo l’ipotesi accusatoria, la coppia avrebbe provocato la morte di Guerra - padre del marito della Taroni, morto il 20 ottobre del 2013, a 78 anni - attraverso la somministrazione di medicinali anestestici. L’esumazione della salma consentirà di effettuare gli esami che potrebbero confermare questa ipotesi. La Taroni e Cazzaniga sono inoltre accusati di avere provocato la morte di Massimo Guerra, il marito dell’infermiera, morto anche lui nel 2013 a 46 anni, oltre che di essere responsabili della morte di vari pazienti dell’ospedale di Saronno.

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