Infrastrutture lombarde
assente ingiustificato

Rognoni diserta il vertice sul Sant’Anna e scoppia la bufera
Bordate da destra e da sinistra, mentre il sindaco minimizza

Al vertice convocato a Palazzo Cernezzi dai consiglieri comunali per analizzare la questione Sant’Anna si sono presentati ieri il direttore generale dell’azienda ospedaliera Andrea Mentasti e quello dell’Asl Roberto Antinozzi. Grande assente, invece, Antonio Rognoni, numero uno di Infrastrutture lombarde (la società regionale che si sta occupando della realizzazione del nuovo ospedale, ma a cui è stata affidata anche la vendita dell’area di via Napoleona).
Da destra a sinistra (tranne il sindaco Stefano Bruni) sono arrivate accuse a Infrastrutture lombarde, che ha disertato l’incontro. «All’ultimo - ha tuonato il presidente del consiglio Mario Pastore - ha deciso di non partecipare dicendo che la sua presenza non è importante. Ne risponderà agli organi preposti al controllo dei singoli soggetti». Poi ha aggiunto: «Aveva dato come unica disponibilità quella del 3 novembre e ho saputo solo alle 14.40, dopo una mia telefonata, che aveva deciso di non presentarsi e che aveva sentito un amministratore della nostra città». Il presidente della commissione urbanistica, Mario Lucini (Pd) non ha nascosto il suo «disappunto» e ha più volte detto che «la maggior parte delle domande andavano fatte al convitato di pietra». Pesantissimo il capogruppo di An Marco Butti: «L’ingegner Rognoni - ha detto - deve sapere che parecchie persone avrebbero voluto rivolgergli domande rispetto ad affermazioni fatte. I vertici di questa amministrazione (chiarissimo il riferimento a Bruni, ndr) devono spiegare a Rognoni che questo consiglio ha il diritto dovere di dire la propria. È opportuno che sappia che il suo comportamento denota pochezza intellettuale e che noi pretendiamo la sua presenza qui perché non possiamo accettare di essere sbeffeggiati da alcuno. Un picche, perché di questo si tratta, dato cinque minuti prima, anche se magari qualcuno lo sapeva già, è vergognoso».

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