L’ultimo saluto alla piccola Ulaan
Con musica, fiaba e palloncini colorati

AddioIeri il funerale della bambina di cinque anni di Rogeno vinta da un male incurabile

I genitori scelgono una canzone di Grignani, don Marco parla del miracolo della piccola

«Un viaggio senza ritorno se non in volo; in questo girotondo d’anime, più mi guardo in giro, più vedo che il mondo va avanti anche se tu non ci sei più. E allora sai che c’è? Prendo un treno che va a Paradiso città».

Intonata alla chitarra, mentre nella chiesa entrava la piccola bara bianca, la canzone di Gianluca Grignani ha suscitato un’emozione indicibile, scelta da mamma Simona e papà Sebastian Beregaud per salutare la loro Ulaan, stroncata a 5 anni da un tumore incurabile al cervello.

Il funerale della bimba , è stato organizzato nella chiesa di Cremella - dove vivono i parenti, mentre la mamma è originaria di Rogeno e gestiva con il marito una struttura turistica in Madagascar– ha voluto essere un omaggio il più possibile gioioso

Il ricordo della piccola su La Provincia in edicola martedì 29 marzo

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