La rapina da 10 milioni
Il video con gli arresti

I due arrestati erano i capibanda. Uno residente a Cologno, l’altro ad Andria. Avevano utilizzato un magazzino a Origgio

Sono sedici gli uomini che la mattina dello scorso 8 aprile diedero l’assalto al furgone portavalori della Battistolli in autostrada a Turate, portando a termine una delle rapine più memorabili della storia. Gli indagati sono tutti originari di Andria e Cerignola.

Sedici rapinatori che, assieme ai due finiti in manette sabato mattina, sono stati in questi mesi intercettati, pedinati, interrogati, perquisiti e infine iscritti, senza eccezioni, sul registro degli indagati della Procura di Como.

Nel corso delle indagini le perquisizioni, in tutta Italia, sono state una cinquantina. La svolta a giugno con l’arresto, a Firenze, di un pregiudicato che non ha materialmente partecipato alla rapina, ma che accompagnò il gruppo di fuoco per una serie di sopralluoghi tra Como e Milano, nelle settimane precedenti al colpo.

Il gruppo era capeggiato dai due destinatari delle ordinanze di custodia cautelare, un uomo di 43 anni di Andria, e un cinquantenne di origini pugliesi ma residente a Cologno Monzese.

Si indaga anche sui dieci milioni in lingotti d’oro , ma su questo il riserbo degli inquirenti, è stato totale.

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