La truffa delle bici da corsa
Finto venditore scappa coi soldi

Due ticinesi avevano preso appuntamento via internet in un bar di Monte Olimpino a Como, ma con una scusa il “venditore” ha rubato la borsa con 20mila euro ed è fuggito

Un affarone. Bici di lusso a prezzo stracciato. Salvo poi scoprire che si trattava di una vera e propria trappola.

Per due cittadini svizzeri, residenti in Ticino, la visita in Italia con una borsa piena di soldi è finita in Questura, con una denuncia per rapina impropria di 20mila euro in contanti.

Decisamente una “gita” finita molto male e nata proprio da quell’annuncio così allettante. I due avevano preso appuntamento in un bar di Monte Olimpino, a Como, mercoledì pomeriggio, al quale si è presentato un giovane, ben vestito. L’accordo era per la vendita di due bici di lusso per poco meno di 20mila euro. Poi, però, con una scusa, il venditore ha distratto i due compratori e ha arraffato la borsa con i soldi.

Uscito fuori dal bar di corsa, il malvivente è saltato su una macchina, guidata da un complice, e stava scappando. Uno dei due svizzeri si è aggrappato alla maniglia della portiera, ma in cambio a ricevuto due sportellate.

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