Ladri (per sbaglio) in casa Berlusconi

Casatenovo, in fuga dopo un tentato furto hanno cercato rifugio nella villa Immediato intervento di bodyguard e carabinieri: l’ex premier era in casa

Ladri in casa di Silvio Berlusconi: ma solo per caso e di passaggio.

È successo lo scorso 25 luglio nel cuore della notte, quando due malviventi che avevano tentato un colpo in una villa accanto a quella dell’ex premier Silvio Berlusconi, sono transitati nel parco di Villa Giambelli a Rogoredo.

I due malviventi, in base a quello che hanno ricostruito i carabinieri, tra le due e le tre della notte di tre settimane fa, hanno cercato di entrare in un’abitazione di Rogoredo, che si trova proprio accanto alla proprietà che nel 2015 l’ex premier ha acquistato per trasformarla nel nido d’amore suo e di Francesca Pascale.

Appena i due hanno messo un piede sul muro, il sistema perimetrale che tiene sotto controllo 24 ore su 24 la residenza del patron di Mediaset, ha immediatamente registrato la presenza di estranei e subito le numerose guardie del corpo che garantiscono la sicurezza di Berlusconi sono scattate. In men che non si dica, i due sconosciuti sono quindi nuovamente usciti, facendo velocemente perdere le proprie tracce.

A mandare in fibrillazione non solo il personale della sicurezza privata di Berlusconi ma anche i vertici dell’Arma di Lecco, il fatto che Silvio Berlusconi e Francesca Pascale proprio quella notte stavano dormendo nella villa. Pare tuttavia che nessuno dei due illustri ospiti si sia accorto di quello che stava avvenendo a pochi metri dalla loro camera da letto. L’indomani mattina, inoltre, avendo altri impegni, entrambi se ne sono andati prima dell’arrivo degli uomini del nucleo operativo dei carabinieri che hanno effettuato tutti i rilievi del caso.

Non è la prima volta che il sistema di allarme della villa registra un’incursione di topi di appartamento. Era già avvenuto un paio d’anni fa ma, allora, Berlusconi non era in casa.

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