Ladri sorpresi mentre si arrampicano
A Lomazzo minacciano un carabiniere

Erano salito sfruttando un pluviale e stavano alzando una tapparella in via Friuli. «Se hai qualcosa da dire vieni giù» hanno replicato a un sottufficiale prima di darsi alla fuga

«Se hai qualcosa da dire vieni giù»: così si è sentito rispondere lunedì sera, attorno alle 20.30, un sottufficiale dei carabinieri in servizio a Milano.

Il quale ha visto tre persone che, dopo aver scavalcato la recinzione di una vicina palazzina, di via Friuli, si erano arrampicati su un pluviale ed erano già saltati su un balcone del primo piano, dove avevano iniziato ad alzare la tapparella di un appartamento.

«Eravamo da poco rientrati a casa – racconta il militare, che tempo fa è stato in servizio sia a Lomazzo sia in altre zone della Bassa comasca - è stata mia moglie ad accorgersi che qualcosa non andava».

E aggiunge: «Ha visto infatti delle persone posteggiare tranquillamente la loro auto nelle vicinanze della palazzina che avevano deciso di prendere di mira e poi scavalcare la recinzione. Dopo essersi guardati per pochi attimi attorno hanno deciso di salire sul pluviale per entrare in un appartamento dove le luci non erano accese».

Mentre gli intrusi stavano compiendo tutte queste manovre si sono resi conto d’essere stati notati dalla residente ma sono ugualmente saliti sulla grondaia, arrivando appunto sino su uno dei balconi del primo piano.

«Quando sono uscito sul balcone ho urlato loro di andarsene, ma non si sono affatto spaventati, anzi ci hanno rivolto dei gestacci e mi hanno sfidato a scendere se non mi andava bene quel che stavo facendo» racconta ancora il sottufficiale.

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