L’anno nuovo
costerà ai comaschi
900 euro in più

Previsti possibili aumenti delle autostrade, compresa la tangenziale. Il costo del petrolio inciderà su luce e gas. Male anche i servizi bancari (+27 euro), acqua e rifiuti (+55 euro). Congelate solo le tariffe dei treni regionali

Pronti, via. Solita storia. Il nuovo anno porta con sé una pioggia di aumenti, alcuni preventivati e attesi, altri un po’ più sorprendenti.

Nel dettaglio: il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso che, per il 2017, le concessionarie autostradali potranno aumentare i pedaggi dello 0,77% (in media). Ai comaschi interesserà sapere che quando gli aumenti saranno eventualmente applicati, il che non è ancora accaduto, il costo di transito lungo le tratte di competenza di Pedemontana Lombarda crescerà per esempio dello 0.90% (lungo la Brebemi, cioè la Brescia Bergamo Milano, tradizionalmente deserta, l’aumento sarà addirittura del +7.8%).

Anche se l’economia rallenta, con un’inflazione che viaggia sempre più vicino allo zero, secondo Codacons e Osservatorio nazionale di Federconsumatori (Onf), è previsto che sulle nostre teste ricada nei mesi a venire una stangata che può quantificarsi in una somma variabile tra 770 e 980 euro. Costeranno i trasporti: tra aerei, taxi e mezzi pubblici, spenderemo una media variabile tra i 60 e gli 80 euro in più, esclusi i costi extra per i pedaggi autostradali. Male i servizi bancari, i cui costi aumenteranno di circa 27euro, e quelli postali (dieci euro in più): «Visto che si profila un aumento del petrolio - dice Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori - purtroppo è naturale che aumenteranno anche le bollette». Rincari del costo del petrolio non faranno che ripercuotersi sul settore energetico, con l’effetto che il conto per luce e gas dovrebbe salire tra i 30 e i 50 euro, mentre quello per il carburante (al lordo dell’utilizzo delle agevolazioni previste per i residenti lungo la fascia di confine) rischia di crescere di 175 euro complessivi.

Acqua e rifiuti ci costeranno 55 euro in più, mentre cento ne pagheremo per fare fronte agli aumenti dei costi per scuole, servizi mensa, libri e istruzione generale.

Qualche segnale di ottimismo arriva dai vertici della Regione Lombardia: «Per il secondo anno consecutivo - dichiara Alessandro Sorte, assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità - non ci saranno aumenti sul costo dei biglietti. I militari, inoltre, potranno viaggiare gratuitamente sui treni di Trenord. È un altro modo concreto per garantire più sicurezza a chi sceglie il treno per andare a lavorare o a scuola».

«Dopo la delibera approvata a inizio dicembre - continua Sorte- con la quale abbiamo stanziato 6,1 milioni di euro per consentire la libera circolazione degli appartenenti ai corpi delle Forze dell’ordine sui mezzi del Trasporto pubblico lombardo, oggi diamo un’altra buona notizia». In concreto gli interessati, per poter fruire della libera circolazione, devono viaggiare in divisa e presentarsi al personale di bordo al momento della salita sul treno, impegnandosi a fornire assistenza in caso di necessità sul treno o nelle stazioni».

Sorte ricorda anche che questi provvedimenti si affiancano alla decisione, già assunta, di continuare a far circolare sui treni le guardie giurate armate. «Dopo gli ottimi risultati raggiunti con la sperimentazione di Tratta sicura - aggiunge l’assessore - abbiamo stanziato 3 milione di euro, per il 2017, per l’assunzione di un’ottantina di guardie armate. Abbiamo sempre detto che quella della sicurezza sui treni è una delle nostre priorità e tutte queste iniziative lo dimostrano».

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