L’asfalto di Boston

per le buche di Como

Cazzaniga ho condotto una trentina di bambini felici, armati di gessetti colorati, per decorare questi “buchi neri” nella storica pavimentazione comasca.

Como

Non è solo una mostra dalle molteplici sedi, ma anche una fonte di creatività che si riversa, per ora, sulla nostra città, pronta a sbarcare in Massachusetts nel 2014.

“Boston - Como” è l’evento che sta caratterizzando queste settimane estive. L’ultima azione si è svolta ieri con la complicità dell’artista marianese Enrico Cazzaniga: tema dell’intervento i tanti (i troppi) rattoppi d’asfalto che caratterizzano le strade del centro storico, che dovrebbero essere fatte di piastrelle e di porfido.

Così ieri mattina Cazzaniga ho condotto una trentina di bambini felici, armati di gessetti colorati, per decorare questi “buchi neri” nella storica pavimentazione comasca. E non è tutto: in via Diaz è stato lo stesso artista a incastonare un frammento proveniente da Boston in uno spazio deturpato dal “rammendo visibile”.

Una performance intitolata “Take a-way”. Così spiega Cazzaniga: «È un pezzo di asfalto che arriva direttamente da Boston. Viene collocato al posto di un pezzo di asfalto comasco e, l’anno prossimo, andrò a Boston a ripetere l’operazione». Le strade, con i loro disegni originali, sono uniche.

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Eco di Bergamo I bambini e l’artista