Cronaca
Lunedì 20 Ottobre 2008
Le mostre regalano due milioni a Como
Sindaco e assessore: numeri che soddisfano. E sul buco Bruni attacca: «Raccolta sponsor artigianale»
Quanto vale una grande mostra? La domanda ha animato i dibattiti degli ambienti politici e culturali di Como fin dal 2004, quando fu ideata la prima maxi rassegna d’arte di Villa Olmo. Ieri, dopo anni di discussioni, è arrivata la risposta concreta e definitiva: il valore è di 1 milione e 981mila 653 euro. A tanto ammonta l’indotto secondo il calcolo risultato dallo studio che l’Università Iulm di Milano ha condotto intervistando 900 visitatori (degli 82.561 complessivi) dell’ultima rassegna intitolata "L’abbraccio di Vienna", sesta per numero di visitatori del 2008 (fonte www.repubblica.it).
Quasi 2 milioni di euro, dunque, sono il tornaconto economico per il territorio, così suddiviso: 71% nella ristorazione, il 18% in spese a Como, l’8% negli alberghi, il 3% in trasporti. Ma lo studio, presentato ieri in anteprima nella sala consigliare di Palazzo Cernezzi dal sindaco Stefano Bruni, dall’assessore Gaddi e da Matteo Brega della cattedra di Patrimonio dell’arte dello Iulm, ha messo in luce numerosi risvolti. Il 91,6% degli intervistati ha detto che era a Como apposta per vedere la mostra e di questi il 94,2% ha dichiarato propensione ad effettuare una visita alla città prima o dopo la visita alla mostra. I visitatori arrivati per la rassegna di Villa Olmo hanno rappresentato il 12% dei flussi nazionali diretti nel Comasco e il 4% di tutto il flusso turistico annuale, compresi i turisti internazionali. La mostra, inoltre, ha saputo attirare un 10% di visitatori rimasti a Como per due giorni e un 8% che ha scelto di pernottarvi per più di due giorni. Il 24% degli intervistati ha fatto la prima colazione in città, il 36,9% ha pranzato in un ristorante, il 18,5% è rimasto in città per la cena.
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