Le penne nere si contano
Previsti drastici tagli di tessere

Il presidente degli Alpini Gregori: «È solo una fase di riordino, non è una pulizia

Alpini in controtendenza: non gonfiano le liste dei soci, a differenza di “furbate” in altre sezioni di diverso tipo. Le “Penne nere” vogliono solo gente sveglia, che lavora, che partecipa alla vita associativa e quando si sono rese conto che qualcuno dormiva,  qualcun altro marcava sempre visita e alcuni erano solo “soci onorari” non hanno esitato a cancellarli. L’operazione è stata così importante che il presidente nazionale Corrado Perona per il territorio nazionale e il presidente provinciale, Achille Gregori, per le nostre aree, hanno imposto l’alt e hanno invitato tutti a riflettere. Sono 122 i gruppi che fanno capo alla sezione di Como dell’Associazione nazionale alpini, 7.200 gli iscritti.
Almeno 600 sono solo amici degli Alpini, persone che hanno lavorato con le Penne Nere in circostanze particolari, come il terremoto del Friuli del 1976 o durante qualche alluvione o hanno dato una mano nei servizi che hanno distinto gli Alpini nella nostra città. Memorabile, per esempio, il servizio prestato in occasione della storica visita del Papa a Como, nel maggio del 1996. Inoltre, per entusiasmo e certo non per proselitismo, decine di simpatizzanti sono stati fregiati della tessera: a volte, è stata consegnata a orfani e vedove alla memoria, a volte al sindaco del paese che s’è sempre dimostrato così caro.

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