Lecco, aggressione alla stazione
Il responsabile va in carcere

Lecco, niente più arresti domiciliari per il 25 enne del Togo che ha colpito senza motivo due donne nel sottopassaggio

Niente più arresti domiciliari, è ora in carcere l’uomo di 25 anni - immigrato del Togo, regolare in Italia - responsabile delle violente aggressioni nei confronti di due donne nel sottopasso adiacente la stazione ferroviaria di Lecco.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lecco su richiesta del pubblico ministero lecchese che procede sull’accaduto, sulla base delle indagini della Polizia. Gli uomini della Polizia Ferroviaria hanno prelevato l’aggressore dall’ospedale, dove era ricoverato dalla mattina, per condurlo in carcere.

L’uomo è accusato di lesioni continuate e aggravate dai futili motivi avendo, senza alcuna ragione apparente, dapprima spinto violentemente una donna facendola cadere a terra, e successivamente colpito un’altra al volto facendole perdere i sensi, con conseguenti lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 10 e 30 giorni. L’uomo regolare in Italia, a breve dovrebbe anche essere sottoposto a perizia psichiatrica.

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