L'estate presenta il conto
Danni per 200mila euro

Maltempo: dal lago in piazza alle frane fino alla rottura della rete fognaria

Un’estate da dimenticare per Como e per le casse del amministrazione comunale. Il maltempo, tra nubifragi, raffiche di vento ed esondazione, ha causato danni diretti per un totale di 196.800 euro. Altro che bella stagione. Un esempio: lo smottamento di una porzione della collina di via Santa Marta, dietro la linea ferroviaria dello Stato, verificatosi a metà luglio a seguito delle intense piogge, ha da solo provocato danni per 96mila euro. I settori Strade, Verde e Protezione Civile hanno dovuto erogare un’innumerevole serie di compensi a ditte specializzate.
Per pulire e igienizzare piazza Cavour e il tratto antistante del girone dopo l’esondazione del Lario, il Comune ha speso 16.800 euro. Per la precisione, gli interventi eseguiti dalle imprese incaricate hanno riguardato l’eliminazione della scivolosità della pavimentazione a seguito del rientro del livello del lago, la rimozione dei detriti e la pulizia dei pozzetti e della strada in conseguenza del versamento delle fognature. Altri seimila euro sono serviti per rifare quasi completamente le aiuole che sono state sommerse dall’acqua del lago. Il terreno e il manto erboso erano in stato di marcescenza. In totale le sole operazioni di pulizia, rimozione detriti e cura del verde sono costate 24.800 euro.

L’elenco dei danni provocati dai violenti acquazzoni di luglio è davvero lungo. Lo smottamento che si è verificato il 13 luglio lungo le pendici della collina in via Santa Marta ha causato la deviazione del corso d’acqua dal suo alveo originale. Il torrente è passato tra due fabbricati che sono stati resi inagibili. Inoltre, il materiale franato ha causato un’occlusione dello sfogo delle acque con conseguente tracimazione sulla sede stradale fino a via Regina e via Borsieri. La frana di via Santa Marta è costata alle casse di Palazzo Cernezzi la bellezza di 96mila euro.

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